sabato 11 aprile 2015

Poesia d'amore




E l'inverno
curvo sulla sua polvere
scivolerà dai pennacchi rubizzi
dei rapidi tramonti

e cambierà linguaggio l’acqua
più paziente nel ninnare vagiti verdi

e il vento farà da mandolino
all'assolo di una cicala impaziente

e la barca già taglia l’onda
che, ridendo di spuma, si ricompone

e l’odore della notte – così carnale -
salirà sino ai cardini del cuore

e il cielo tornerà una stanza di sogni
nebbiosi, presto illimpiditi dai colori

e la natura che pare dirmi “non ho
niente a che fare con le tue parole”
scriverà un’altra primavera
… la sua poesia d’amore.