giovedì 28 maggio 2015

Per una capanna (Alfredo)



Se fossi l’incipit di un libro
incanteresti fin dal primo rigo,
quanto gusto avrei nel saperti vecchio,
quale tempo ha pianificato il tuo volto…
frugo un sogno nel futuro
come se tu abitassi entrambi
-è così: quando avanzano nubi
da oriente il ricordo collassa in fantasie
per una capanna di passato.
Lo sguardo è diretto - l’acume
smaga l’ombra - le facce buffe
delle tue unghie erose sino all’orlo,
sfumavi a bocca chiusa De Andrè
… nessuno di noi si accorse che
eri già un canto straniero.