venerdì 16 agosto 2013

Sapevi di bozzolo


A mio figlio, con tutto l'amore che posso...


La pagina bianca che
 avrei scritto
così mio mi allungavo di te
io il ramo e tu la foglia
ero il Piccolo Principe
 tu la rosa.

     Sapevi di bozzolo e
modulavo al tuo respiro
il mio a farti compagnia
       … odoravi di buono
         nel castello
    con me 
       tra le fate.

Piangevi e mi bagnavi le labbra
supplicai in silenzio l’istinto
in silenzio crebbi madre.

Passeggiammo poi un crinale di solitudini
con bolle colorate di rabbia e d’allegria
- strane alchimie della pubertà.

Ora sei altro da me
 Ora sei l’uomo che io sognavo
 e tu non speravi. Ho spinto il  tempo
e lui ti ha colmato di sé

lui ha spaccato a freddo quest’anima
che era nostra, che era una.

La tua è la metà vigorosa
 non ha sofferto il taglio

la mia è di madre
 e non legittima dolore.



Da Nel fruscio feroce degli ulivi - Faraeditore 2013