È tutto blindato, neanche un
sussurro trapela sui possibili vincitori: bei nomi in ballo e, alcuni, nomi
amici come quello di Valerio De Nardo - narratore poeta e 'pezzo importante' di Lou Palanca per
intenderci: collettivo di scrittori calabresi “a geometria variabile”, in
ragione della mutevolezza della propria composizione- che avrò il piacere di rivedere.
Oltre 35 anni di militanza in
questo genere letterario che scorre nel sangue in modo discontinuo: hai
voglia a presenziare in cerimonie ed eventi poetici, conoscere belle penne e,
talvolta, “persone particolari” - ed è un eufemismo! – perché,
sia che si scriva o si legga, i versi non offrono salvezza se non ci si lascia permeare da una sincera parrasia. Solo così si può
accedere e prendersi cura della propria sfera emotiva – che la poesia risponde
sempre a un “devo” per come scrisse Rilke al giovane poeta, per quanto
ribadisce Cacciari.
Qualunque sarà il podio, è
gratificante ritrovarsi all'interno di questo premio che per un calabrese ha il
sapore di un legame di sangue rinvigorito. Leonard Cohen, cantautore e
poeta francese tra i più raffinati, definì “cialtroni” coloro che ritiravano premi
per i propri versi, e come dargli torto?... Nessun poeta può vantare autorità o controllo sulla
propria creatività: energia che viene da lontano e che noi possiamo solo
amplificare.
Tuttavia, è anche vero che la consapevolezza di quella creatività ci spinge a manutenerla in qualche modo, preservarla attraverso belle letture, esercizi di scrittura.
E nella cura di questo barlume creativo,
riconosco che il calco del mio verso, così come il mio pensiero, è radicato in
questa terra. Comunque vada, GRAZIE!
Premio Inedito Rhegium Julii, tutto pronto per il galà finale: ecco i nomi dei finalisti
La cerimonia di premiazione, avrà luogo, come sempre, alle 21.00, lunedì 26 agosto, nella suggestiva cornice del Circolo del tennis “Rocco Polimeni”