Sono consapevole del rischio
che corro: una raccolta composta esclusivamente di poesie-preghiere potrebbe
allontanare una certa tipologia di lettori, ma il mio scrivere e poetare segue
un filo d’oro (direbbe Daniel Lumera) di cui ho deciso di fidarmi, pur senza
vederne le estremità. Gli ho dato accoglienza e ascolto fin da ragazza, come
rispondendo a una vocazione trasmessami sul blu del mare e del cielo, dove
nulla puoi verificare un attimo dopo che venti o nubi vi abbiano scritto arcani
messaggi. […]
Il luogo dell’individuo è la
società, ma il luogo della persona è un intimo spazio, scriveva Maria Zambrano
in “Persona y Democracia”.
Da questo luogo vi parlo.
Buon viaggio nel mio viaggio
È quello che ha fatto Miriam
Bruni in questo luminoso libro di umanità e fede, due connotati inscindibili
per chi osa, trema e abbraccia il proprio “io credo”.
Tutto, Signore, ti offro
Tutto, Signore, ti offro
di questa scacchiera
impazzita: le ore,
la derelizione,
e queste mie forti paure.
Tutto, Signore, ti apro
dentro il mio liquido cuore,
che smuove, che sugge,
che vuole – senza sapere
per quanto o sin dove...!
Pastore buono
Sono piena
di esigenze inascoltate,
di bisogni insoddisfatti,
e ferite mal curate.
Che farò dunque, Signore?
Dimmi la Via, dammi l’Amore!
“Tutto è grazia” vorrei cantare,
di ciò che ho essere lieta;
di ciò che manca
scriver poesie.
E sempre lodarti,
Gesù – sempre seguirti:
Pastore buono;
difficile e dolce maestro,
e mite come nessuno...!
Stendersi qui,
vicino a te,
costole a terra.
Puoi appoggiarlo – il piede –
sul mio collo.
Sui capelli tagliati dopo anni.
Lo so, cammini scalzo,
ma è che di Te mi fido e amo il tuo polso,
la caviglia, e quel tuo muoverti nel mondo.
E il saio
cucito da tua madre
con infinita dedizione.
Ricoprimi, Yeshua, di quelle vesti di pura
Luce
che mostrasti sul Tabor. Riposami,
ti prego,
solleva per un poco la mia croce,
bisbigliami l’amore
Se scrivi solo per te stesso,
puoi leggere quanto hai scritto e dopo dieci minuti ne sarai tanto disgustato
da desiderare di essere morto.
Questo libro, che ha già strada
alle sue spalle, è ben conscio del cammino che lo attende, della tanta gioia da
consegnare.