Hemingway offrì alla moglie la lettura del suo ultimo romanzo, Festa mobile, in cui si raccontava di alcuni autori tra cui Pound e Joyce.
“ma tu non ci sei ?!” osservò lei“ci sono di rimbalzo” le rispose Hemingway.
Ecco, credo che in poesia ci sia la presenza costante di un “io di rimbalzo”. Anche quando si parla esplicitamente di qualcosa di personale, il verso svetta sempre all’universale per cingere umano e umanità nelle sue sfaccettature più disparate. Essere letta e soppesata con questo filtro, descritta da una penna sapiente – Francesco Palmieri, autore, tra l’altro, Mondadori – e finire poi su Limina Mundi… è un venerdì decisamente da ricordare!