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A chi conferma rotte
calando il piede
nella traccia buona
già calcata"
Mi specchio nelle sue orme
in questa sua visione di passi lasciati, di impronte che
lasceremo.
Come i bambini misuro, spero d'avere piedi come punti.
Forse lungo il percorso,
voltandosi mi troverà,
al riparo o a proteggere dal sole.
Perché di questi suoi versi colmi di mani, di luce filtrata, e di
polvere
di alberi, radici, rami, di grano, finestre e muri, mattonelle.
di questi suoi versi io sono piena.
L'ho conosciuta forse:
nel suo cuore che non completa il battito,
nel mio cuore che l'ha perso.
E di questo tracimare d'anima
che i più pensano bontà,
questo portarsi dietro vasi, catini e conche,
questo volerla contenere
questo liquefarsi di pensieri
che di notte si fanno umido
e di questo loro sfuggire.
Questa è l'anima nostra.
Emanuela Imbrogno