Non mi crederai
ma io li sento piangere nella bocca
ma io li sento piangere nella bocca
di chi non sa impastarle come di mano
che non trova il verso alla carezza -strattonate
franano e si rompono-
franano e si rompono-
voglio dirti
che non bastano parole oneste chiare
che non bastano parole oneste chiare
bisogna sollevarle sollevarne l'oro dal fondo
rianimarle del bene per cui valsero
rianimarle del bene per cui valsero
scuoterle a dolcezza
che brillino da dentro
a colorare la voce che le transita
nell’empatia che le accorda a suono
-dal contesto poi svolerà poesia-
ed in consorzio
su orecchie pelle nervi
spigheranno parole note eppure nuove
nell'affettività del verso in cui rinascono