Questo libro -vincitore del concorso “Versi con-giurati” (in appendice, alcuni inediti dei poeti Lucianna Argentino e Francesco
Filia, membri della giuria) vi scaverà a
fondo con il suono di immagini bellissime nella loro concretezza palpabile, con
la poesia che si rivela (assieme alla preghiera) forse l’unica modalità di
accettare la parola fine, di predisporsi -tremanti, timorosi e tuttavia
fidenti- ad accogliere quella soglia abissale e ignota che sembra ingoiare ogni
senso, ogni parola.
Alessandro Ramberti
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