Sul mio niente
il tuo sguardo
e sanguinano deserti.
Realtà così piena di senso
altissima
liquida scintilla
ostinato cercatore
del Dio vivente:quel di più
di profanamente umano
ferito di infinito.
Nel recinto delle mie parole
trionfalmente ti spegni
e torno ad ascoltarti in silenzio.