Fata delle ombre
così ti battezzò
chi ebbe per penna
una magia
dolcissima marea
nessuna come te
si muove lieve
nessuna s’affianca amica
camminando i ricordi
cade dal cielo l’alba e tu
carapace di terra
già brulichi tra piante
il tramonto
profumo di stanze segrete
quanta anima fa la tua atmosfera
elegante
il mistero
un velo che ti è carne
e un tratto d’allegria
leggero
è cederti ognuno
il suo essere nel giorno
per sperdersi
nel tuo mare
senza sponde
senza sponde