Parole
tante
affastellate
impastate di saliva
o in pila
finanche al mercato
fresche di conio
o di seconda mano
riflesso di liquame
o acque allegre
comunque specchio
di sagome confuse
sogno nel sogno
di un boccio chiuso.
Retino per farfalle
s’apposta a
lanciarsi
sulla preda
risibile la
tagliola
ad ali grandi
sgusciano
svettano
s’acquattano
un do di petto
che dilata la
coscienza
ma la nota più
dolce
è parola già vecchia
sulle labbra
… s'ingiglia un verso
sul candore
inviolato della neve.