Uno solo
il vocabolo giusto che
aderisce all’attimo
e trova il bandolo
di un groviglio lanoso
in petto
nell’aria stantia
all'improvviso una fragranza
un sentiero di rose canine.
Ha il respiro di un passero
e porta con sè le parole della festa
che sfaldano roccia in lamelle
scivola a strati in profondità
dov’è riposto il silenzio
delle grandi vedute
parola che non sani
e cambi pelle
-quasi la mano cava
di una preghiera-
scambio termico di calore
tra un piccolo perimetro
di sangue e la sua pelle.