Nel dedalo di verde
rideva il vento
faceva nido il raggio
una panchina l’ombra
nel canto sudato
di passeri e zanzare
più pietosa la luna
rotolava a lucciola
sulle foglie
ed ora guardati …
un pollo spelacchiato
che piange a terra
le sue piume
solo una fascina
di vizze arterie.
Specchiami nel tuo affetto
per la bella stagione
-disse l’albero –
e mi vedrai già in fiore.