mercoledì 13 marzo 2013

Compagni di scuola



Ci scruteremo l’un l’altro
nel cicaleccio di una pizzeria
e conteremo sottecchi
rughe che non credevamo

Enzo è urologo
Giulia è morta
io sono quella che
adora ancora le matite.

Salirà lento
come una marea
e rifiaterà il passato

remeremo piano
nel suo diario
in una luna crescente
-alcune pagine
la risacca le ha
cancellate …

Sarà come
recitare un rosario
         ad ogni grano
un fiato rubato
ai rantoli del tempo.

Noi
un mare notturno
dove il cielo
all’improvviso
duplica stelle.

Noi
fuochi lenti  
da spiagge immacolate.

Nessun commento:

Posta un commento

se vuoi, di' la tua...