E salgo l’erta
corda piccozza e la solita zavorra
il
dubbio di non trovarTi
il mio parlare a scatti
non spezza l’incanto
l’attesa l’incontro
imbottite le spalle
la parola a tratti schiuma
perde il varco
precipita ritorna
è faticoso cercarti
nelle mie erranze
poi
la Tua nocca sui miei vetri sporchi
e l’invito ad aprire le ante.