Combinazione casuale di cellule
modulazioni del tuo colore
i giochi di un sole nella vasta penombra
anima
in spalla fin dal primo pianto
tre sillabe senza fissa dimora
un mondo parallelo
il quadro bello a cui manca il sonoro
i suoi cirri nei pensieri del mattino
dai loro vetri è più rosato l’orizzonte.
Inaspettate connessioni sulla soglia
dell’istante sarchiano il terreno del giorno
a poco vale un arsenale di voci e locuzioni
il mondo inchiostrato è da sempre nei
paraggi.
Dissidente
stellante
capita che irrompa tra due virgole
e al cuore che ti sanguina lento
non resta che accreditare quelle parole.