Scricchiola
il ramo senza più fronda
è il freddo/ruggine
che sfrigola sul verde
e lo corrode
sui
paesaggi innevati brillanti al bianco
trema
ancora il silenzio che
ha
adagiato la neve
nel volo
di un insetto
una
melodia in sottofondo
e solo
l’occhio la sente
sotto il
sole sulla spiaggia
piovono
raggi pesa il corpo
e mugola
sottovoce di piacere
…
approssimativa la parola
a
ridosso di suoni all’orecchio muti
si
inerpica
serpeggia
sui fianchi di un monte
con la cima coperta
sanguina
il piede
per
mulattiere sassose
le nubi si rompono
si intravede la vetta
vaporoso
più
fiammante il cielo
scalarlo
è la semina feconda.