giovedì 6 marzo 2014

Tra le mani di una Dama (A Rita)



Hanno adagiato
la tua morte su
una nuvola di raso

colma la cassa
il vuoto che hai lasciato
ha tracimato le sponde

tra le mani di una dama
ora di cera opaca
un libro di preghiere
- la tua bocca, lo so,
 ne e' ancora colma.

Inizio Quaresima
piove fitta la tua assenza
si confonde all'acqua
questo pianto
imploso
senza posa

 chi ti ama
-e tanto hai amato-
ti guarda cosi sparsa
immersa
come assopita

aspetta nel fremito
dell'occhio o della mano
che la morte si penta
di averti invaso

mentre tu
alla dolcezza struggente
di quel richiamo
in un volo arioso di colomba
hai raggiunto la Sua vetta
e sarai tornata radiosa.