sabato 30 novembre 2013

Cade piano



Tocca scendere
i gradini ogni notte
ogni notte
scollarsi dal reale

cade piano nella scena
l’altra me così celata 
alla coscienza.

Io l’artista io la platea
mi aggiro in libertà vigilata
finché è aperto il sipario

il sole è di cartolina
un embrione la luna
tautologia del giorno
o il dubbio di una pizia …

si risponde tutti all’alba
con gli avanzi di un sogno.