E lancio in alto il cuore
a salutarla
come fosse un’amica
di pelle
d’infanzia.
Va via un’altra estate
e lascia lo stesso sole
che ora fatica a
forare nuvolaglie
le sue briciole
nella mia tasca:
lo scontrino del gelato
il biglietto stropicciato
di un film d’amore.
Ci sarà pure
un paradiso di memorie
dove allocare
quelle notti stordite
i sogni densi e spinosi di caldo
gli amori improvvisi
fiori fuori campo
sull’asfalto sudato.
Ad una incollatura
dall’autunno
bisognerà smagarne
presto i ricordi
dolci detriti di un naufragio.