Vivo la mia periferia
nell’insana nostalgia del centro
- dice il Cuore.
Mi attraversa il quotidiano
come una pena senza nome
e pianto i miei passi nel buio
alla ricerca dell’istante aurorale
Lì si fanno mare i miei rivoli
la realtà mostra il suo fodero
il cielo è caldo di silenzio
che zampilla in parole
forse poesia.
Fuori dall’incanto
torno un ciottolo assetato di sale.
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