Svegliarsi
tra le coperte del mattino
le più calde
fuori
un pigolio di pioggia
il balbettio cadenzato
nella pozza
i rami gocciolanti
già carichi di notte
pesanti d’acqua
il silenzio dei passeri
l’umore mesto delle foglie
s’acquatta la lumaca
la terra che allatta
goccia a goccia.
Dietro le palpebre
in riflesso
un minuscolo cosmo
il posto delle cose
odori e rumori di casa
l'angolo del pianto
l'angolo del pianto
sulle pareti profili dinamici
statici pendono i ricordi
alle nebbie del fuori
un piacere asciutto
come una chiarezza
in un perimetro di tempo
un campo coltivato a spaglio
… pare buona la sementa.