sabato 6 gennaio 2024


 Parlare di poesia, per chi ne scrive, è già un incubo; dover parlare della propria, è una comunità di incubi che accerchiano impietosamente la vittima: non credo di esserne uscita completamente illesa dall’assedio.

Resta una consolazione: mi sono spalmata con sincerità. Grata a questo splendido sito, ad un' apprezzabile rubrica, a Fabrizio Centofanti

Qui il link: 

La parola ai poeti. Angela Caccia

martedì 26 dicembre 2023

NATALITUDINE E NATALE reading di musica e poesia - 7 dicembre 2023 nella sala Sant'Agostino, Chiesa di Santa Rita


Un reading di musica e poesia per affrontare cinque temi, alcuni scottanti - la guerra, la nostalgia per una persona cara che non c'è più, la violenza di genere, la natura e le bellezze del creato, la nascita - cercando di far trapelare, da ognuno, il grande messaggio del Natale.

martedì 21 novembre 2023

2' Posto sez. Inedito - Concorso Internaz. Letterario "Città di Ancona" Ed. XXVII

 

MOTIVAZIONE DEL PRESIDENTE DI GIURIA 

CESARE BALDONI

Da LA POESIA E LO SPIRITO - 20 righe (per niente) facili - nota di lettura di Pasquale Vitagliano

 

Da LA POESIA E LO SPIRITO

La poesia di Angela Caccia è esatta. Possiede un’armonia geometrica. Affonda nella tradizione senza pedanteria. Intravede una scrittura inedita senza posture sperimentali. Avesse un rumore la solitudine/ sarebbe silenzio/ e quello di una stanza d’albergo non dà eco/ eppure/ avanzano tamburi al suono di neve. Attraversando la sua opera L’alveare assopito (FaraEditore, 2022, premiata al Faraexcelsior), mi vengono in mente le passeggiate in uno dei nostri centri storici che testimoniano la civiltà alla quale apparteniamo.

venerdì 4 agosto 2023

IL BOTTINO GROSSO - Canna 3.8.2023

 


Torno a casa col bottino grosso. 

Ad esporlo basterebbe la figura del Sindaco del paese che mi ha ospitata: persona colta saggia intelligente. Un tris di qualità per nulla scontato e, in una mirabile comunione di intenti, riscontrato in altri suoi collaboratori, conosciuti all’arrivo a Canna – piccolo paese del Pollino di un nitore unico –, e nell’associazione di giovani  Arci Libera-Mente: insieme hanno curato l’evento di poesia svoltosi il 3 agosto nel palazzo Ielpo. La serata rientra nel Festival del Pollino che la casa editrice Macabor, il suo attivissimo editore Bonifacio Vincenzi e una collaboratrice e poeta di tutto rispetto, Griselda Doka, stanno promuovendo seguendo un preciso calendario. Il format di ogni serata è imprescindibile: il nostro intervistatore, Domenico Donaddio, dopo un attento studio, ha mirabilmente “torchiato” me, la poeta Griselda Doka e il novello poeta Giovanni Mazzei, sviscerando poetiche e acuti raccordi, poi è seguita la declamazione di versi.

Un tris di qualità, dicevo, per nulla intercambiabili.