domenica 13 dicembre 2020

BOLOGNA 2020 - PREMIO RENATO GIORGI ED. XXVI

 Segnalata, sezione B “Cantiere” – ANGELA CACCIA con “Sarà servito a qualcosa “.

 Nota critica di Leila Falà

Versi pacati questi di Angela Caccia, che si aprono all’ascolto di movimenti interni dell’animo e li raccontano. La scelta di un linguaggio quotidiano privo di scabrosità stabilisce una relazione di concretezza tangibile nella narrazione, tra l’oggetto narrato e chi scrive. Una certa musicalità e il ritorno di alcuni suoni danno un buon andamento al verso. Si nota l’utilizzo ricorrente e piacevole della sinestesia e dei corsivi, che creano giochi di rimandi. Sono versi maturi, dunque, dove si nota una capacità di maneggiare la parola con buona abilità. Non cercano un’originalità appariscente e formale ma si aprono spesso in visioni e metafore, queste sì originali e ben bilanciate nello svilupparsi di ciascuna composizione.