martedì 20 ottobre 2015

Da CrotoneInforma un articolo di Gabriella Cantafio


ARTE E CULTURA / Inarrestabile pioggia di premi per la poetessa Angela Caccia

Figlia di una terra dannata, trasforma gioie e tormenti della sua esistenza in versi leggiadri



La stagione autunnale traspare da fugaci quanto irruenti acquazzoni ma le temperature miti continuano a illuminare il cielo crotonese, nel quale brilla incessantemente una stella della cultura locale. Angela Caccia, già pluripremiata poetessa cutrese, ha conquistato altri tre prestigiosi riconoscimenti:  i suoi versi, insieme a quelli di altre dodici poetesse calabresi e lucane, saranno contenuti nell’antologia “Sud - Viaggio nella poesia delle donne" edito da LietoColle, a cura di Bonifacio Vincenzi.

Sempre restando  nell’ambito calabro-lucano, la Caccia si è aggiudicata un secondo posto al Premio Letterario di Calabria e Basilicata, indetto dall’Istituto Culturale della Calabria “Il Musagete”, con “Il tocco abarico del dubbio”, silloge catartica che ha già ricevuto ottime recensioni da parte della critica nazionale.
Sabato 3 ottobre, durante la cerimonia di premiazione, la poetessa ha fatto riecheggiare la sua nobile arte nella Sala University Club dell’Università della Calabria a Cosenza, ricevendo il plauso del Presidente di “Il Musagete”, Oreste Bellini,  del Presidente della giuria, Bonifacio Vincenzi,  poeta e critico letterario impegnato da lunghi anni in un  lavoro di promozione culturale estenuante, e della giurata Griselda Doka, saggista nonché organizzatrice di eventi culturali.

La pioggia di premi non si è arrestata per la raccolta presentata nel mese di luglio nella città pitagorica: menzione d'onore con medaglia d'argento al Concorso “Va' Pensiero” di Soragna, affascinante borgo nei pressi di Parma. E, infine, non per importanza ma per mera cronologia, i riconoscimenti non mancano neppure per l’ultima fatica letteraria della Caccia: la nuova silloge “Sul ramo alto del giorno”, che sarà pubblicata entro il 2016, ha conquistato il primo premio al Concorso “Area dello Stretto” che verrà consegnato alla poetessa, venerdì 23 ottobre, durante la cerimonia nel Salone dei Convegni nella sede della Provincia di Reggio Calabria.

I meritati successi attestano il lirismo soave della figlia di una terra dannata, che trasforma gioie e tormenti della sua esistenza in versi leggiadri che conducono il lettore in un vortice di pathos. Così, la delicatezza dei versi della Caccia, intrisi di  vissuto e ricordi, si infrange come un’onda spumosa contro gli scogli aguzzi della dura realtà crotonese, rappresentando un’ancora di salvezza per raggiungere la “terra promessa” ove ognuno può riscoprire se stesso, riappropriarsi della bellezza, e ridestarsi.

Gabriella Cantafio