sabato 16 dicembre 2017

Una straordinaria selezione lessicale - Riccardo Roversi



Gentile Angela,
sono molto preso e ho dovuto ritardare la lettura della sua nuova silloge poetica.
L'ho trovata bella come la prima che mi ha inviato tempo fa: "Il tocco abarico del dubbio", se non ricordo male.

Sin dall'originale titolo (lei ha il dono di creare titoli davvero efficaci) questa raccolta si esalta, come la precedente di cui sopra, in particolare per la straordinaria selezione lessicale utilizzata, che peraltro, mutatis mutandis, era la prerogativa privilegiata (dal profilo formale) di Eugenio Montale, e che sovente i poeti contemporanei tendono purtroppo a trascurare, concentrandosi quasi esclusivamente sui "contenuti" e dimenticando che non c'è arte (poesia) se non c'è forma (addirittura Samuel Beckett diceva che i propri testi, anche teatrali, erano solo "questione di suoni"), ma questo lei lo sa bene, visto che nel comporre controlla anche gli "spazi bianchi".

Personalmente - e per quel che vale - sono rimasto impressionato dalla limpidezza e al contempo dalla profondità di suoi testi come "Mi piacciono le lunghe strade..." o dalla magnifica "Una poesia ogni poesia...", un capolavoro, quest'ultimo testo, poiché alle altre doti si aggiunge quello della "intelligenza lirica". 
                                                                                      Riccardo Roversi