martedì 24 giugno 2014

Di pasta madre


Quale la consistenza
di una speranza...

di pasta madre
la puntellano alveoli
-possibilità
attese
nella matassa
intricata del giorno-
si gonfiano morbidezze.

A volte s’accascia
mucida e lanosa
-addizioni scontate
inattese sottrazioni
contraggono il paesaggio-
svapora la vampata
e s'ammassa.

In lei
ormai pietra lunare
l'eco che va a spegnersi
invoca alla fede la forza di
lanciarla oltre la notte

e sarà lievito ancora
al primo traballino raggio.