domenica 9 marzo 2014

Talenti del tempo



Atterrata nella corsa
maestro in ombra
mi lavora il tempo e
livella al male di vivere
l'impennata di un dolore

un bercio ha profanato
le mie orecchie turate
così ben accoccolate
nel santità fatua del quotidiano.

È un suo talento
sgretolare le passioni
-ritaglierà un posto
anche alla tua impronta-
e quelle note dissigillate
come sfuggite
a un violino lontano
le reggerà a stento il vento
basterà una luce
più nervosa
un drappo di sale
sulle labbra
ad intonare ancora
il tuo nome.
.
Ma ora
ricomposto il silenzio calcinato
gettato il tuo ricordo
nello schedario delle croci
torno a legare soli ed ombre.