Parole
distratte
fiacche
-sfiancate
da litaniche
parole
altre-
troppo
stanche
per
inseguire
e catturare
massi
montagne
a
tratti valanghe
cadono
in verticale
sotto
un tumulo
la
speranza del seme
la
vita s’infossa.
Il
cielo cinerino di marzo
getta
colori di pioggia
un altro giorno che nasce
nel
tramonto
eppure
in
un groviglio spento di rami
brilla
il mandorlo
svolazzano
ali
le foglie
farfalle
i fiori
e la voglia
di salire fino al sole.