Chiudersi
alle spalle l'ufficio
tornare a
rivedere il cielo
nuvolo o sereno
comunque colorato
mi fa festa
l'aria
quasi
capisse
quanto mi
sia mancata
un somaro
la mia auto
sulla strada
la chiave
nella toppa
e mi rotola
addosso
il passato
prossimo:
quella pena
trattenuta
gli odori
del pasto consumato
il silenzio
della pennica che
tacca la
metà del giorno...
Il mio
centro immobile
la vita che
allenta il passo
e concede
un respiro dolce.
Sulla
poltrona preferita
la migliore
sigaretta:
stacca la
scansione
del tempo
lineare
-intravedo
fili sospesi
pensieri
ancora da compattare.
Da lontano
il cucciolo
ha odorato
la mia presenza
scodinzola
saltella
anche l’anima
mi corre
incontro.