Lungosenna incolore
il sole - una luna velata-
essuda penombre
si confondono
statue con alberi e siepi
di pietra
di sonno.
di sonno.
Parigi è il suo fiume
-che scorre che scorre … -
a tratti s’incaglia
e s’impenna solenne
il passato.
Gonfia il petto
un violino lontano,
si torce tra note smagate
e continua a danzare in profondo.
Tintinna stupore
mistura di idiomi
l’arte è profumo
il piglio altezzoso
il piglio altezzoso
la signora avvenente
campane si chiamano lente
dall’assolo ad un coro e
dall’assolo ad un coro e
sottovoce un memento.
Parigi è spazio interiore
estensione tensione
la casa senza tetto e pareti
sul selciato battuto
ogni orma ha imparato
e ritorna.
e ritorna.