sabato 24 novembre 2012

Foglio bianco



Infido e fidato
utero e ossario di parole

dal tuo biancore s’apre un
mondo e si spalanca l’abisso

di terra e di seme come me
sai di cielo e di
bucato steso sulle corde

in te m’immergo
e qui trascino il mio vento  
per dargli un colore se
fruga convulso tra le foglie

con te cammino
e non mi scosto dal centro.

Scritto ieri
resti il fiore essiccato
tra le pagine di un libro

un muro screpolato dagli anni

… visibili le vecchie impronte
soffia ancora un bisbiglio.



3 commenti:

  1. Incantevole! Mi sono permessa di postarlo da me, su Bisbigli gridati :https://www.facebook.com/pages/Bisbigli-Gridati/180960208581308
    Ciao!

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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